Il Friscalettu Cromatico

Il “Flauto dolce” appartiene alla famiglia degli aerofoni a becco a bocca zeppata, è stato introdotto nella musica colta sin dal periodo rinascimentale. La novità nel “Flauto dolce cromatico” consiste nell’ aver realizzato il “FORO LATERALE SINISTRO” nello strumento, nella parte sinistra in asse alla zeppa. Questo “FORO”, oggetto della rivendicazione praticato nel Flauto dolce, può essere realizzato in tutti gli strumenti a becco a bocca zeppata.

Il diametro del foro nel Flauto dolce Soprano in C’è di mm 6 circa, esso può variare in relazione alla misura del diametro interno di un flauto, infatti più grosso è il diametro, maggiore sarà la grandezza del “FORO”. La presenza di questo “FORO” mi ha dato la possibilità di realizzare dei modelli di Flauti con una chiave (ad aprire), di utilizzare il mignolo sinistro (mai usato nella pratica del flauto) che metterà in movimento la chiave stessa, di alterare i suoni di questi flauti un semitono sopra e ancora, di riprodurre ulteriori suoni armonici che permetteranno la realizzazione di nuove posizioni e di conseguenza l’ampliamento dell’estensione dello strumento verso i suoni acuti.

Lo strumento presenta le seguenti caratteristiche:

  1. Azionando la chiave e tenendola premuta con il mignolo sinistro il “FORO” si apre e quindi tutti i suoni si alterano di un semitono ottenendo così uno strumento con la DOPPIA TONALITÀ, ed ecco che il Flauto dolce in C con la chiave in azione diventa uno strumento in C#.
  2. Azionando sempre la chiave si possono realizzare CROMATISMI con estrema facilità, per esempio: per passare dalla nota G alla nota G# bisogna premere solo la chiave mantenendo la posizione della nota originale. Quindi con la posizione del G del Flauto dolce (Vedi pag..) della tavola delle posizioni, azionando la chiave otterremo la nota G#. Naturalmente questo vale per tutte le altre posizioni del Flauto dolce.
  3. La chiave comunque produce il suo effetto d’innalzamento del suono al 100% sulle posizioni della mano sinistra. Su quelle della mano destra invece risultano più calanti e di conseguenza conviene utilizzarli solo per effettuare passaggi molto rapidi.
  4. Un’altra peculiarità del “FORO” con la chiave in azione consiste nel facilitare la riproduzione della DINAMICA. Infatti per ottenere una nota piano bisogna semplicemente attenuare l’emissione del fiato e premere la chiave.
  5. Naturalmente lo studio e la ricerca sono in continua evoluzione.

Gemino Calà

Attestato di brevetto




Top